ANDRE` GIROUX
André Giroux, (1801-1879), era un pittore francese. Esordì al Salon nel 1819 a soli diciotto anni, presentando inizialmente scene di genere urbano. Tuttavia, a partire dal 1822, iniziò a esporre anche studi paesaggistici naturalistici. Nel 1825, il suo concorso sul tema della Caccia di Meleagro gli valse il Premio Roma per il paesaggio storico, nonostante non avesse l`appoggio di influenti insegnanti accademici e fosse disconosciuto dalla nascente generazione romantica che disprezzava il paesaggio classico. Durante il suo lungo soggiorno in Italia dal 1825 al 1830, Giroux si associò con altri giovani paesaggisti come Edouard Bertin, Théodore-Caruelle d`Aligny e Léon Fleury. Durante questo periodo, fece anche la conoscenza di Camille Corot, i cui studi di paesaggio a Roma presentavano somiglianze con gli schizzi all`aperto di Giroux.
Giroux inviò al Salon del 1827 un paesaggio italiano composito, ma al contempo presentò anche studi più spontanei e naturalistici della campagna romana. La sua opera "Veduta di Casa Prota nei Monti Sabini" vinse una medaglia d`oro al Salon del 1831.
Da quel momento in poi, Giroux divenne un espositore regolare al Salon fino al 1874. Negli anni `30 e `40 del XIX secolo, si concentrò principalmente su soggetti italiani, dipinti nello studio con l`ausilio di osservazioni naturalistiche fatte all`aperto. Verso la fine della sua carriera, Giroux tornò a dipingere paesaggi francesi e si avvicinò alla modernità con quadri raffiguranti siti industriali.
La sua opera artistica si evolse nel corso degli anni, passando dal classicismo arcadico al naturalismo e infine sperimentando elementi moderni. Nonostante le critiche iniziali dei romantici, André Giroux fu un talentuoso paesaggista che lasciò un`impronta significativa nella pittura paesaggistica francese dell`Ottocento.
