Grand Tour Stories

Johann Christian Reinhart (1761 - 1847) è stato un pittore, incisore e illustratore tedesco, noto per essere uno degli ideatori della pittura paesaggistica neoclassica tedesca. Dopo aver dimostrato il suo talento per il disegno fin da giovane, decise di dedicarsi all'arte, studiando presso l'Accademia del disegno di Lipsia con Adam Friedrich Oeser. Successivamente si trasferì a Dresda, dove perfezionò le sue tecniche e si appassionò all'arte della incisione sotto la guida di Johann Christian Klengel. Durante il suo soggiorno a Dresda, strinse amicizia con il famoso poeta e drammaturgo Friedrich Schiller. Nel 1789, grazie al supporto del duca Giorgio I di Sassonia-Meiningen, ottenne una borsa di studio per Roma, dove si unì a un gruppo di artisti tedeschi, tra cui spiccavano Asmus Jacob Carstens e Joseph Anton Koch, che divenne un suo punto di riferimento artistico. A Roma, Reinhart si distinse per le sue affascinanti pitture di paesaggi ispirati a fatti storici e mitologici. La città divenne la sua nuova patria, e vi rimase per cinquant'anni, vivendo e morendo in una casa in via delle Quattro Fontane. La sua arte si esprimeva sia tramite dipinti ad olio che a tempera, e realizzava anche vedute incise con la tecnica dell'acquatinta. Nel 1801 sposò Anna Caffo, da cui ebbe tre figli, e la sua carriera di pittore e incisore gli garantì una vita agiata. I suoi dipinti e disegni, spesso di carattere satirico, e le incisioni che vendeva attraverso un editore di Norimberga gli assicuravano una fonte di sostentamento. Reinhart cambiò gradualmente il suo stile, passando da un precedente naturalismo a una pittura di paesaggio più ispirata all'armonia classica e alla luminosità. Le sue opere, tra cui il Giardino di Villa Borghese e la Foresta, esemplificano questa transizione. I suoi disegni e acquarelli, come "La tempesta", sono oggi conservati alla Galleria Nazionale di Berlino, a Darmstadt e a Dresda. Partecipò anche al progetto della "Collection de vues pittoresques de l'Italie", una raccolta di acqueforti originali sulla bellezza dell'Italia, pubblicata a Norimberga. Nel corso degli anni, Reinhart ricevette diversi riconoscimenti, tra cui la commissione di quattro vedute di Roma dal re Ludovico I di Baviera, che lo nominò pittore di corte nel 1839. Questi dipinti, realizzati a tempera tra il 1831 e il 1835, sono oggi conservati alla Neue Pinakothek di Monaco di Baviera. La sua lunga permanenza a Roma e il suo talento nella rappresentazione dei paesaggi italiani lo hanno reso un'importante figura della pittura neoclassica tedesca.