CARL BLECHEN
Carl Blechen (1798-1840) è stato un noto pittore tedesco associato al romanticismo e all'impressionismo, e un influente insegnante presso l'Accademia der Künste di Berlino. Nato a Cottbus, Blechen era figlio di genitori colti e appassionati d'arte. Nonostante l'apprendistato come impiegato di banca, coltivò sempre la passione per la pittura. Nel 1822 si iscrisse all'Accademia der Künste di Berlino e divenne allievo del paesaggista P.L. Lütke. Influenzato dal romanticismo simbolico di Friedrich e dallo stile stravagante di Schinkel, Blechen sviluppò un proprio approccio alla pittura, che si rifletteva nelle scenografie teatrali e nei lavori decorativi eseguiti per il Königsstädtischen Theater. Il suo soggiorno in Italia tra il 1828 e il 1829, con visite a Napoli, Capri, Amalfi, Roma, Civita Castellana, Tivoli, Assisi, La Spezia, Rapallo e altri luoghi, segnò una svolta nella sua arte. I paesaggi diventarono più liberi, preimpressionisti e ricchi di elementi realistici. Blechen iniziò a catturare l'effetto della luce solare e a creare atmosfere naturali attraverso colori e luci grandiosi. Dopo il ritorno in Germania, fu coinvolto nel movimento romantico psicologico e nel 1831 divenne insegnante all'Accademia di Berlino. Nonostante i viaggi e i soggiorni nello Harz, Blechen lottò con periodi depressivi che limitarono la sua produzione artistica. La sua morte avvenne nel 1840 a causa di disturbi mentali. Carl Blechen lasciò un'eredità artistica significativa, con opere che uniscono il romanticismo con l'anticipazione dell'impressionismo, influenzando le generazioni future di pittori. La sua visione unica dei paesaggi e la sua capacità di catturare l'atmosfera naturale lo rendono una figura rilevante nella storia dell'arte tedesca.
